Con questo episodio si chiude un importante ciclo narrativo, legato a doppio filo con la vera storia di Michelangelo Merisi. Abbiamo introdotto il tema della camera oscura e dell'uso degli specchi nella pittura: lo stile di Caravaggio, che usando un termine contemporaneo potremmo definire fotografico, è profondamente connesso all'utilizzo di questa particolare tecnica pittorica. Nello stesso tempo, abbiamo conosciuto Mario Minniti, probabilmente l'amico più fedele di Michelangelo, e il suo capobottega Lorenzo Carli. Secondo alcuni storici quest'ultimo fu il primo maestro di Merisi a Roma, secondo Robb, a cui ci siamo ispirati, Merisi ci collaborò solo dopo aver abbandonato la bottega dei Cesari, in seguito ad una misteriosa malattia, o una ferita inferta da uno zoccolo di un cavallo. Anche qui, abbiamo optato per la ferita, legandola ad una ricerca ai limiti del consentito, che avrebbe procurato più di un problema al Cesari, profondamente legato alla corte Vaticana.
Come ormai avrete capito, di certezze storiche sulla vita di Michelangelo ce ne sono poche. La verità è solo un'immagine riflessa nelle leggenda del Caravaggio...
great work! ^^
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