giovedì 3 ottobre 2013

Caravaggio 45: Furto d'autore

L'episodio di questa settimana è pura invenzione, ma nasconde una curiosità storica.
Giuseppe Cesari, il titolare della bottega dove lavorò Michelangelo, rimase sulla cresta dell'onda fino al 1607, quando venne arrestato per possesso illegale di un archibugio. All'epoca Merisi era in fuga a Napoli, ma questa è un'altra avventura che potrete leggere tra qualche tempo. 
In seguito alla detenzione Cesari cadde in disgrazia e il 4 maggio dello stesso anno dovette cedere tutta la sua collezione di dipinti alla camera apostolica. Tre mesi più tardi il Papa Paolo V stabiliva che le tele dovessero essere affidate alle cure del cardinale Scipione Borghese.
Tra i tantissimi quadri, ce n'erano tre realizzati dal giovane Caravaggio: uno di questi era proprio il Fanciullo che monda il pomo. Probabilmente, Michelangelo le doveva aver portate con sé durante il suo apprendistato presso il Cesari. Degli altri due quadri e del motivo per cui li abbia lasciati a Cesari ne scoprirete di più nei prossimi numeri, per adesso dovete accontentarvi di questo furto d'autore...


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