Giuseppe Cesari, il titolare della bottega dove lavorò Michelangelo, rimase sulla cresta dell'onda fino al 1607, quando venne arrestato per possesso illegale di un archibugio. All'epoca Merisi era in fuga a Napoli, ma questa è un'altra avventura che potrete leggere tra qualche tempo.
In seguito alla detenzione Cesari cadde in disgrazia e il 4 maggio dello stesso anno dovette cedere tutta la sua collezione di dipinti alla camera apostolica. Tre mesi più tardi il Papa Paolo V stabiliva che le tele dovessero essere affidate alle cure del cardinale Scipione Borghese.
Tra i tantissimi quadri, ce n'erano tre realizzati dal giovane Caravaggio: uno di questi era proprio il Fanciullo che monda il pomo. Probabilmente, Michelangelo le doveva aver portate con sé durante il suo apprendistato presso il Cesari. Degli altri due quadri e del motivo per cui li abbia lasciati a Cesari ne scoprirete di più nei prossimi numeri, per adesso dovete accontentarvi di questo furto d'autore...
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